Il dolore di Tomaso Trussardi a Verissimo: «Non riesco a superare la sua morte». L'imprenditore ospite nel salotto pomeridiano di Silvia Toffanin si racconta,...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
LEGGI ANCHE Michelle Hunziker, piccolo spavento su Instagram: «Mio marito mi ha fatto prendere un coccolone»
Tomaso Trussardi, ospite sabato 19 settembre, a Verissimo per la sua prima intervista in tv, ricorda il padre Nicola che ha portato al successo l’azienda di famiglia: «Mi manca non aver conosciuto la persona, perché quando se ne è andato avevo solo 15 anni. L’ho vissuto più come figura genitoriale, che ami e che ti dà delle regole che cerchi di interpretare. E aggiunge - Non ci sono più imprenditori come lui: era un instancabile lavoratore. Mi ha insegnato la totale adesione al lavoro, a porsi degli obiettivi e a portarli avanti».
Ai microfoni di Verissimo, Tomaso rivolge anche un pensiero commosso al fratello che ha perso la vita a soli 27 anni: «Ci ha lasciato dopo solo tre anni dalla morte di mio padre. È stato un colpo ancora più forte. Con lui stavo costruendo anche un rapporto di amicizia. Io sono un positivo per natura ma certe cose non le superi, impari a convincerci. Sono delle cicatrici che rimangono».
Dopo tanta sofferenza l’arrivo della moglie Michelle Hunziker ha regalato all’imprenditore la serenità: «Michelle è arrivata casualmente nella mia vita. Con lei si è creata immediatamente una connessione profonda e veloce che nel giro di quattro anni ci ha portato subito alla convivenza, al matrimonio e all’arrivo di due figlie – e conclude – oggi sono un uomo felice». Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino