Silvia Provvedi in lacrime parla di Fabrizio Corona: «Questo capitolo ormai è chiuso»

Dopo Francesco Monte anche per Silvia Provvedi è il momento di fare i conti con il passato. A differenza della gemmella Giulia, Silvia è più riservata delle...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Dopo Francesco Monte anche per Silvia Provvedi è il momento di fare i conti con il passato. A differenza della gemmella Giulia, Silvia è più riservata delle Donatella e della fine della storia con Fabrizio Corona ha evitato di parlane. Nella terza puntata del Grande Fratello Vip 2018, Silvia non si è più nascosta e si è sciolta in lacrime.





La Blasi le mostra l'intervista di Corona a Verissimo in cui dice di non averla mai amata. «La persona che parla non è quella con cui io sono stata» commenta tra le lacrime Silvia: «io credo nell'amore e ho dei valori che lui non ha. Prima che lo arrestassero gli ho fatto una promessa e l'ho mantenuta».
Signorini prova a consolarla: «so quanto lo hai amato, credo che Frabrizio ti abbia voluto bene a modo suo, mi piace illudermi che davanti le telecamere abbia voluto fare il personaggio». «Non fanno male solo gli schiaffi ma anche le parole - replica Silvia - c'è una canzone di Giorgia 'oro nero' che dice Le parole fanno male e bisogna saperle usare. Credo che l'amore vada dimostrato anche con le parole e con i gesti. Questo capitolo ormai è chiuso. Dal momento in cui ho lasciato Fabrizio ho incontrato tante persone speciale, lui non farà mai più parte della tua vita»
 
 
  Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino