«Il sesso con Bill Clinton fu consensuale, ma solo ora che ho 44 anni inizio a capire che si è trattato di un vero e proprio abuso di potere». A distanza di 20...
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«Mi ha fatto capire e considerare le reali implicazioni di uno squilibrio di potere che può esserci tra il presidente degli Stati Uniti, forse l'uomo più potente al mondo, ed una semplice stagista» - ha spiegato la Lewinsky a Vanity Fair - «Ammisi subito che il rapporto era consensuale, ma in determinate situazioni il consenso è affievolito proprio per la possibilità di abusare del maggior potere. Oggi che ho 44 anni sto iniziando a capire tutto su quella vicenda».
Oggi, finalmente, qualcosa sta cambiando. «Se ci fosse stato un movimento come il #MeToo, forse non mi sarei sentita così isolata vent'anni fa. Uno degli aspetti migliori di questo movimento è l'incredibile solidarietà femminile: molte donne hanno parlato a difesa delle altre» - ha dichiarato l'ex stagista della Casa Bianca - «Weinstein? Ci sarebbe da ringraziarlo, perché è stato la miccia di uno scandalo che è diventato globale e sociale». Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino