Il figlio di Alessandro Borghese : «Ho scoperto di averlo, me ne occupo legalmente ma non l'ho mai visto»

Alessandro Borghese ha un figlio che non ha mai conosciuto. A confessare questo retroscena della sua vita privata è lo stesso chef che a Repubblica ha raccontato la sua...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Alessandro Borghese ha un figlio che non ha mai conosciuto. A confessare questo retroscena della sua vita privata è lo stesso chef che a Repubblica ha raccontato la sua vita sentimentale e non solo. Borghese ha raccontato di aver conosciuto la moglie Wilma che si sarebbe dovuta sposare con un altro uomo, ma le cose sono andate diversamente.





« Lei lavorava in un’azienda che cercava un giovane chef per lanciare un videogioco sulla cucina. Mi chiamò questa signorina Wilma. Dopo sei mesi ci siamo sposati. Fu colpo di fulmini. Lei era già fidanzata, si doveva sposare. Ho fatto un ‘furto'». Dal loro matrimonio sono nate due bambine, ma Borghese ha ammesso di aver scoperto recentemente, nel 2006, di avere un altro figlio.

Alessandro confessa che prima di sposarsi non aveva mai avuto una relazione seria, ma solo flirt, proprio da uno di questi sarebbe nato questo bambino: « Me ne occupo dal punto di vista legale. Non l’ho mai visto, non ho una sua foto. Mi piacerebbe incontrarlo prima o poi, se me lo permetteranno».

Chef famoso in televisione e non solo ha poi ammesso che a Natale lascerà i fornelli alla suocera. Ammette poi di non amare le persone che fotografano il cibo, solo per il fatto che spesso nel concentrarsi sull'immagine perfetta trascurano il piatto: «Si inizia a fotografare e nel frattempo la salsa si slega, il piatto si fredda....Poi lo assaggiano e, iniziano a recensire ‘buono però è un po’ tiepido’: grazie al c**». Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino