Due gravi lutti in meno di un mese per Carlo Conti, che prima ha visto morire improvvisamente il capitano della squadra di cui è tifoso e poi ha dovuto affrontare anche la...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
A Frizzi, grande ambasciatore di solidarietà e tra i principali protagonisti di tutte le edizioni, non poteva che essere dedicata la 'Partita del Cuore' di ieri sera. «Quest'anno Fabrizio ci ha fatto uno scherzetto, ma è sempre stato tra i protagonisti di questo evento, avendolo anche condotto» - ha spiegato Carlo Conti a RMC Sport - «Trovo molto bello, e dovuto, che questa edizione sia dedicata al suo ricordo». In questa occasione, il conduttore toscano ha rivestito il ruolo di conduttore, al fianco di Antonella Clerici. Ed ha scherzato così: «Tranquilli, non ho giocato per non far fare brutta figura agli altri. Onore alla città di Genova che ha acquistato tanti biglietti, il cui ricavato andrà al Gaslini. Il tumore è un male terribile, lo è ancora di più se colpisce i bambini».
Un altro lutto difficile da accettare ed elaborare è sicuramente quello di Davide Astori. Vedere un atleta andarsene all'improvviso a 31 anni è stato uno choc per tutti, ma soprattutto per la Fiorentina, squadra di cui era capitano. Carlo Conti, tifoso viola doc, ha dichiarato: «Tutti hanno saputo reagire benissimo, da veri uomini. La morte di Davide ha colpito tutto il calcio italiano, figuriamoci i suoi compagni di squadra. Lo choc è stato fortissimo, per il contraccolpo psicologico si rischiava di andare in B e invece la Fiorentina ha sfiorato l'Europa. Ai ragazzi, al mister Pioli e alla società va reso il giusto merito. Ora è importante ripartire, la città di Firenze stia vicino alla squadra». Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino