«Prima ero malato di sesso, andavo più o meno con tutte. Poi mia moglie mi ha salvato». Antonio Cassano si confessa in un'intervista alla Gazzetta dello Sport e parla anche...
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Il calciatore barese è ancora senza squadra dopo l'addio al Parma, ma sta aspettando un'offerta per la prossima stagione: «Per ora mi hanno contattato Olympiakos Atene, Sporting Lisbona e Atletico Mineiro, ma spero sempre di rimanere in Italia per avere la possibilità di giocare in Italia». Sul passato Cassano ricorda con piacere due grandi campioni: «Maldini era l'unico che non potevi prendere in giro, era il massimo senza essere duro, 10-0 su tutti. Zidane aveva una tecnica unica, ricordo una partita sotto il diluvio, la palla era piantata per terra, ma se la toccava lui si muoveva».
Ma adesso i suoi idoli sono altri: «In principio fu Maradona, poi Totti e adesso Messi, un giocatore che non mi stanco mai di guardare. Quando l'ho incontrato prima di Barcellona-Milan del 2011 gli dissi 'a livello di calcio, sei sopra Dio'. Lui si fece una risata, ma lo penso ancora». Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino