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Un fascio di gigli e rose rosse ricevuto a casa l'avevano fatta commuovere spingendola a ritirare la denuncia di stalking contro il suo ex. «Lo perdono», aveva detto Arianna David. Ma ora è la stessa procura a chiedere l'archiviazione per Alessandro Blandino, l'ex fidanzato della bellissima Miss Italia 1993, tornata alla ribalta dei rotocalchi ad aprile per aver tenuto testa alle minacce e alle persecuzioni di lui facendolo arrestare. «Mi aveva minacciato persino di sciogliermi nell'acido», si era sfogata poi lei. La procura, infatti, ha appena chiesto al gip di chiudere la vicenda. Per il pm Cristiana Macchiusi, titolare del fascicolo, i reati di maltrattamenti in famiglia, stalking e violenza sessuale sono decaduti. I maltrattamenti perché la modella non avrebbe mai vissuto di fatto con il suo ex l'imprenditore; la violenza sessuale e lo stalking per la remissione di querela. «Nonostante tali reati siano procedibili d'ufficio», ha scritto il pm, «l'esercizio dell'azione penale non appare utile atteso che è evidente come la remissione della querela da parte della David sia stata determinata dalla riconciliazione con il Blandino».
Il Gazzettino