Centro storico sorvegliato speciale. Dopo l'appello-protesta di Michele Placido, più controlli e multe per abbandono di rifiuti in strada. Da allora è nata una...
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Risultato? Quattordici sanzioni da cento euro tra via Francesco Crispi, via degli Artisti, via Liguria, piazza Barberini e via Sistina dopo la protesta dei residenti e il volantinaggio («il centro è una discarica»), cui ha partecipato anche l'attore e regista Michele Placido che, con la moglie attrice-produttrice Federica Vincenti, vive in via degli Artisti, accanto a una mega pattumiera abusiva.
L'incrocio tra via degli Artisti e via Crispi fino a dieci giorni fa era un cassonetto a cielo aperto: cataste di rifiuti, bottiglie, scarti alimentari, imballaggi, un sacchetto sopra l'altro, fino a ricoprire il muro e a invadere il marciapiede, vicino ai negozi storici e al passeggio di turisti dei grandi alberghi di via Veneto. Buche, sporcizia, degrado. Contro l'abbandono, sono scesi in campo molti residenti e i coniugi Placido, con l'attore che si è messo a spazzare sotto casa per rimuovere le deiezioni dei cani. L'Ama, da allora, è più presente e i rifiuti lì sono quasi scomparsi. Gli ispettori di zona passano spesso a controllare, anche in borghese, e segnalano le irregolarità agli agenti accertatori che poi provvedono a fare le multe. Dal 16 al 20 marzo elevate 14 sanzioni: cinque per abbandono di rifiuti, quattro per errato conferimento della frazione umida e cinque per mancata differenziazione.
BOTTIGLIE E VALIGIE
Ieri gli ispettori Ama sono intervenuti per segnalazioni all'incrocio tra via della Purificazione e via dei Cappuccini, altro angolo-pattumiera dove c'erano sacchetti, bottiglie di birra e una valigia rotta. I colpevoli? «A volte troviamo scontrini che conducono a locali pubblici e ristoranti o a B&B, spesso abusivi», dicono gli ispettori. La scorsa notte i vigili urbani sono andati a controllare gli abbandoni di rifiuti su due punti in via Sistina. Una commerciante di via della Purificazione ha anche affisso un cartello in inglese: «Gettare rifiuti per strada è un crimine, Roma è bellissima, rispettiamola».
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Il Gazzettino