Silvio Berlusconi si è presentato in aula oggi a Palazzo di Giustizia a Milano per il processo per bancarotta a carico dell'ex direttore del Tg4 Emilio Fede....
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Quel prestito da circa 2,8 milioni di euro a Lele Mora nel 2010 «è stato un mio atto di generosità», ha detto Berlusconi. Fede, secondo l'accusa, avrebbe trattenuto oltre un milione di euro dei soldi che dovevano servire a salvare la società di Mora. Poi di quel prestito, concesso per lo stato di «difficoltà delle aziende» dell'ex agente dei vip, «ritenni - ha aggiunto - di non interessarmene più».
Emilio Fede è accusato di concorso in bancarotta fraudolenta insieme a Lele Mora, che ha già patteggiato 1 anno e 6 mesi, per la vicenda del prestito del 2010 da 2 milioni e 750 mila euro all'ex talent scout da parte dell'ex premier (non indagato nel procedimento). Lo ha spiegato stamani all'inizio dell'udienza il pm Eugenio Fusco, chiarendo che la deposizione del leader di FI sarà l'ultima della giornata dopo altre cinque in programma. L'udienza, infatti, è iniziata con la testimonianza di un maresciallo della Gdf che ha condotto le indagini.
I soldi che l'ex Cavaliere, tramite il suo ragioniere di fiducia Giuseppe Spinelli, versò a Mora 7 anni fa per salvare dal fallimento, avvenuto nell'aprile 2011, la sua Lm Management, sarebbero stati distratti, secondo l'accusa, dall'ex talent scout e dall'ex direttore del Tg4.
Il Gazzettino