Pisa, molesta la cuginetta e si autodenuncia: 21enne condannato

Pisa, molesta la cuginetta e si autodenuncia: 21enne condannato
Due anni di reclusione con la sospensione condizionale della pena. È il verdetto del tribunale di Pisa nei confronti di un giovane, 21 anni, residente in un piccolo centro...

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Due anni di reclusione con la sospensione condizionale della pena. È il verdetto del tribunale di Pisa nei confronti di un giovane, 21 anni, residente in un piccolo centro del Pisano, che ha molestato la cugina di 5 anni e poi si è autoaccusato di fronte ai carabinieri dopo che la madre della piccola, sua zia, aveva scoperto dalla bambina che cosa era accaduto.


Proprio per la condotta collaborativa dell'imputato, il giudice ha concesso alcune attenuanti. Nella sentenza di condanna è stato stabilito anche un risarcimento economico per i danni alla minore. Il giovane, difeso dagli avvocati Maria Teresa Schettini e Andrea Di Giuliomaria, ha scelto il rito abbreviato per usufruire dello sconto di un terzo della pena e di un processo basato sugli atti, ma ha ammesso i fatti contestati prima direttamente alla madre della piccola e poi davanti ai carabinieri: almeno tre incontri a sfondo sessuale.

In tutte le occasioni aveva molestato la cuginetta. I segnali di quel rapporto sbagliato arrivarono dalla piccola alla madre, la zia del giovane. «Per me però era solo un gioco, non volevo farle del male», ha riferito l'imputato che ha anche accettato di essere seguito da uno psicologo per avviare un percorso di riabilitazione.
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Il Gazzettino