Napoli, latitante tradito dal selfie: pubblica una foto su Facebook e viene arrestato

Napoli, latitante tradito dal selfie: pubblica una foto su Facebook e viene arrestato
La passione per i social network lo ha fatto finire dritto in carcere. Ricercato in tutta l'Europa e sfuggito all'arresto una miriade di volte, un giovane albanese,...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
La passione per i social network lo ha fatto finire dritto in carcere. Ricercato in tutta l'Europa e sfuggito all'arresto una miriade di volte, un giovane albanese, destinatario di un mandato di cattura internazionale, è stato ammanettato dalla polizia di Stato. E' stato rintracciato a Terzigno, in provincia di Napoli. Si tratta di Genc Locu, 26 anni. E' stato individuato dai poliziotti del commissariato di Castel Volturno grazie a uno scatto postato su Facebook.


L'indagato ha quasi fornito agli inquirenti un indirizzo di residenza. Nella fotografia pubblicata sul web, infatti, alle spalle del ricercato compariva un cartello con un'indicazione stradale precisa. Gli investigatori si sono subito messi all'opera e hanno scoperto che il giovane si nascondeva nel comune di Castellamare di Stabia, vicino Napoli. La presenza in Italia di Locu era già stata segnalata nel 2014 alla polizia dalle autorità albanesi, che avevano condannato il ventiseienne a 4 anni di reclusione. All'epoca, il giovane abitava a Castel Voltuno, ma era fuggito prima dell'arrivo degli inquirenti. Durante la latitanza, un'altra contestazione si era aggiunta alla sua fedina penale: un mandato di arresto europeo arrivato dalla Germania, per reati contro la persona. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino