Un 19enne afroamericano è morto dopo essere stato raggiunto da alcuni colpi di arma da fuoco, sparati da un agente di polizia a Madison, capitale del Wisconsin. Lo riferisce il...
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La polizia di Madison non ha reso noto l'identità della vittima - deceduta in ospedale - ma, secondo alcuni familiari e amici, si tratterebbe di Tony Robinson. Una folla di manifestanti si è radunata sul luogo assieme ad esponenti dell'organizzazione Young Gifted and Black che, sulla pagina Facebook 'FergusonToMadison, accusa la polizia di aver sparato a una persona disarmata.
Il capo della polizia ha riferito che l'agente coinvolto si era recato sul luogo dopo una telefonata che aveva segnalato alle autorità una persona che saltava in mezzo al traffico, creando pericolo per la sicurezza degli automobilisti.
L'episodio avviene a poche ore dalle celebrazioni per i 50 anni dalla marcia di Selma, in Alabama, che cambiò la storia dei neri d'America. I video e le foto pubblicate sui social network ieri sera mostrano un gruppo di una ventina di dimostranti riuniti a Madison in segno di protesta contro la polizia. Nessuna arma è stata trovata sul luogo del delitto e, secondo quanto riporta il Wisconsin State Journal, la nonna della vittima - Sharon Irwin - ha detto che il giovane era disarmato ed ha chiesto alla polizia: «Dove sono i vostri Taser?», riferendosi alle pistole che colpiscono con scariche elettriche date in dotazione ai poliziotti.
L'anniversario della marcia di Selma cade in un momento in cui tanti episodi legati al razzismo, all'uso eccessivo della forza e ai metodi discriminatori della polizia dividono diverse comunità negli Usa. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino