In curia, vent’anni fa, il suo nome veniva pronunciato raramente, sottovoce e con un certo imbarazzo. Non faceva parte del mainstream dom Helder Camara, il vescovo comunista,...
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Camara morì nel 1999. Venne sepolto nel cimitero di Olinda, vicino alla tomba del suo ausiliare e grande amico Josè Lamartine. Questo luogo, da allora, è meta di pellegrinaggi da parte della gente comune. Era nato a Fortaleza nel 1909, undicesimo figlio di una famiglia di 13 figli. Fu Paolo VI che lo volle vescovo. Nel 1985, rassegnò le dimissioni per raggiunti limiti di età, a 75 anni, e fu sostituito da Giovanni Paolo II con un ultraconservatore. Fu uno dei pochi vescovi latinoamericani a partecipare al Concilio Vaticano II dove si fece portavoce di una Chiesa preoccupata del "sociale". Di lui si ricorda un accenno al celibato sacerdotale in questi termini. "Va bene discutere del celibato, senza però trascurare argomenti più essenziali come fame e libertà".
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Il Gazzettino