Maltempo, Vancouver isolata: nubifragi, alluvioni, frane, un morto e migliaia di sfollati «Maltempo così solo ogni 100 anni» Video

Maltempo, Vancouver isolata: nubifragi, alluvioni, frane, un morto e migliaia di sfollati «Maltempo così solo ogni 100 anni»
Vancouver allagata e isolata, un morto, due dispersi, migliaia di sfollati, fattorie e allevamenti in ginocchio: il Canada ha dichiarato lo stato di emergenza per la provincia...

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Vancouver allagata e isolata, un morto, due dispersi, migliaia di sfollati, fattorie e allevamenti in ginocchio: il Canada ha dichiarato lo stato di emergenza per la provincia della British Columbia, nell'ovest, colpita da violente tempeste e da inondazioni che hanno interrotto i collegamenti stradali e ferroviari. Vancouver, 631mila abitanti, è la terza città del Canada ed è costruita attorno al porto, uno dei più importanti dell'oceano Pacifico. In pochi giorni il maltempo ha distrutto non solo case e strade, ma anche il mito di una città con il clima più mite del continente americano.

Vancouver isolata, i nubufragi hanno causato una vittima

 

Le forze armate canadesi sono state intanto dispiegate via aria e via terra per aiutare migliaia di residenti rimasti bloccati dalla tempesta, come aveva promesso il primo ministro Justin Trudeau. Il bilancio delle vittime parla per ora di una donna che ha perso la vita in una frana e due persone disperse. Bill Blair, ministro canadese per la preparazione alle emergenze, ha confermato che «in risposta alle inondazioni estreme nel sud della British Columbia abbiamo approvato il dispiegamento di personale di supporto aereo delle forze canadesi per assistere negli sforzi di evacuazione, supportare la catena di approvvigionamento e proteggere i residenti da inondazioni e frane». Il premier della British Columbia John Horgan ha attribuito «alla crisi climatica» la responsabilità delle violente tempeste, un «evento che si verifica ogni cento anni».

 

 

 

 

 

Anche per il ministro per la Pubblica sicurezza Mike Farnworth è «senza dubbio legata al cambiamento climatico». «Il corpo senza vita di una donna è stato ritrovato in una frana avvenuta lunedì mattina sull'autostrada 99, nei pressi di Lillooet (250 km a nord di Vancouver) e le ricerche continuano oggi», ha spiegato la Royal Canadian Mounted Police.

«Il numero totale di persone e veicoli scomparsi non è stato confermato», hanno precisato le autorità, sottolineando che ieri i circa 7.000 residenti della città di Merritt, a 300 km da Vancouver, sono stati evacuati. «Ci aspettiamo che questo ordine rimanga in vigore per più di una settimana», ha fatto sapere il Comune. Inoltre, è stato interrotto il collegamento ferroviario con il porto di Vancouver, fondamentale per l'approvvigionamento della metropoli. Il premier canadese Justin Trudeau ha detto che il governo federale è pronto a dare aiuto alle persone colpite dalle devastanti inondazioni nella Columbia Britannica. «Siamo pronti a fornire tutta l'assistenza necessaria per risollevarvi da inondazioni e condizioni meteo estreme - ha affermato -. Siamo qui per voi».

Il maltempo è arrivato anche nello stato di Washington, sulla costa pacifica degli Usa, dove 158mila famiglie sono rimaste senza elettricità. Inoltre, una forte tempesta in arrivo negli Stati Uniti colpirà secondo le previsioni la costa orientale all'inizio della prossima settimana, proprio mentre gran parte degli americani staranno per mettersi in viaggio per la festa del Ringraziamento. «Anche se manca ancora quasi una settimana e le previsioni possono cambiare, al momento si prevede una tempesta che sconvolgerà il traffico di aerei, treni e automobili», ha spiegato il meteorologo della Cnn Chad Myers, avvertendo che la situazione potrebbe rivelarsi un incubo per i viaggiatori. Gli esperti ritengono probabile che la bufera inizi nel Midwest domenica e si rafforzi prima di arrivare sulla East Coast lunedì o martedì, portando forti venti e neve in alcune zone a nord, temporali e piogge forti più a sud. Nello stesso momento, un sistema di perturbazione secondario potrebbe svilupparsi lungo la costa, peggiorando le condizioni meteo in luoghi come New York.

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Il Gazzettino