L'Islanda è sconvolta da uno dei rari omicidi della sua storia recente. Il ritrovamento su una spiaggia a sud di Reykjavik della 20enne Birna Brjansdottir, scomparsa da...
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Gli elementi per turbare un Paese di 300mila abitanti, con un tasso di omicidi di 1,8 all'anno, tra i più bassi al mondo, dove la polizia pattuglia le strade senza armi, ci sono tutti. Due pescatori originari della Groenlandia, di 25 e 30 anni, riporta il Guardian, sono stati arrestati in relazione alla scomparsa della ventenne, avvenuta il 14 gennaio dopo una notte di bevute nei bar di Reykjavik.
Le telecamere di sorveglianza hanno ripreso la ragazza intorno alle 5 del mattino mentre si avviava da sola tra la nebbia e nelle strade coperte di neve, fermandosi per comprare un kebab. Le scarpe della giovane sono state ritrovate nel porto di Hafnarfjordur, a sud di Reykjavik, non lontano dal molo dove era ormeggiato un peschereccio groenlandese, il Polar Nanoq. Le telecamere di sorveglianza hanno ripreso anche un'utilitaria, una Kia Rio rossa, parcheggiata nei pressi del peschereccio intorno alle 6.30 del mattino. Un'auto identica era stata avvistata vicino al luogo dove la giovane era stata vista l'ultima volta.
La Polar Nanoq era poi salpata poche ore dopo la denuncia della scomparsa della ragazza, ma gli agenti dell'unità di elite della polizia islandese, la 'Viking Squad', sono riusciti a raggiungere il peschereccio a bordo di un elicottero per interrogare l'equipaggio. L'imbarcazione è stata fatta rientrare a Reykjavik e due membri dell'equipaggio sono stati tratti in arresto. Tracce del sangue della ragazza sono state rinvenute sulla Kia rossa che, come è poi risultato, era stata noleggiata dai due marinai. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino