Usa, uomo armato in un stazione di servizio non si arrende alla polizia: gli agenti gli sparano e lo uccidono

Gli sarebbe bastato arrendersi ai due poliziotti che gli stavano parlando, alzare le mani e lasciarsi perquisire. Invece Nicolas Sanchez, 39 anni, ha deciso di temporeggiare,...

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Gli sarebbe bastato arrendersi ai due poliziotti che gli stavano parlando, alzare le mani e lasciarsi perquisire. Invece Nicolas Sanchez, 39 anni, ha deciso di temporeggiare, nascondere la pistola che aveva addosso e alla fine mettersi a correre per sfuggire all'arresto: una decisione sbagliata che gli è costata la vita, visto che uno dei due agenti ha fatto fuoco su di lui e l'altro gli ha sparato usando proprio quella pistola che l'uomo teneva sotto la felpa e che era riuscito a strappargli. Il video della tragedia, avvenuta alle 22 del 21 febbraio scorso presso un benzinaio Texaco di Roy City, nello Utah, è stato rilasciato solo ora dalla polizia, che ha ingaggiato il procuratore Heather White per esaminarlo e spiegarlo ai media. 

I due agenti erano stati spediti sul posto dopo che un dipendente della stazione di rifornimento aveva segnalato che un uomo si stava aggirando con fare sospetto nel negozio. Una volta arrivati, hanno bloccato Sanchez sulla porta chiedendogli di andare a parlare con loro. L'uomo ha chiesto più volte il perché della richiesta, tentando di prendere tempo, poi ha alzato la felpa sotto la quale nascondeva una pistola e un agente gli ha intimato di non muoversi: «Hai un'arma, non muoverti». Invece di obbedire, Sanchez ha cominciato a scappare: gli agenti sostengono che mentre fuggiva ha mosso la mano sinistra verso la cinta in cui teneva la pistola. A quel punto uno di loro gli ha sparato, mentre l'altro, dopo averlo afferrato, gli ha strappato l'arma e con quella ha fatto fuoco contro di lui: il procuratore White sostiene che lo abbia fatto perché temeva che Sanchez avesse una seconda arma e quindi costituisse ancora un pericolo. L'unica cosa certa è che l'uomo è morto. Il video della tragedia, che mostra la scena ripresa da entrambe le bodycam dei due agenti, è stato rilasciato ai media venerdì.

«Le azioni sconsiderate di Sanchez in quei pochi secondi - ha detto il procuratore White - hanno innescato la reazione dei due agenti, che hanno fatto quello per cui sono stati addestrati a fare: proteggere se stessi e gli altri da comportamenti violenti e irrazionali. Grazie a loro nessuno, tranne Sanchez, è rimasto ferito quella sera». Nel frattempo, comunque, i due poliziotti sono stati collocati in congedo amministrativo retribuito in attesa dei risultati dell'inchiesta aperta dalla Contea di Weber. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino