Usa, uccise 10 donne in vent'anni: serial killer condannato alla pena di morte

Usa, uccise 10 donne in vent'anni: serial killer condannato alla pena di morte
Dieci donne brutalmente uccise e un regno del terrore durato oltre 20 anni. Adesso Lonnie Franklin Jr, meccanico 64enne, il serial killer che stuprava le sue vittime prima di...

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Dieci donne brutalmente uccise e un regno del terrore durato oltre 20 anni. Adesso Lonnie Franklin Jr, meccanico 64enne, il serial killer che stuprava le sue vittime prima di ammazzarle, è stato condannato alla pena di morte da un tribunale di Los Angeles, negli Stati Uniti.


Era il 1985 quando Sleeper Grim, questo il soprannome di Franklin, uccise la sua prima vittima a Los Angeles. Un omicidio brutale al quale seguirono gli altri sei casi del 1988 e, infine, quelli del 2002, 2003 e 2007. Le vittime, tra i 15 e i 35 anni, erano tutte donne di colore vulnerabili, uccise tutte nello stesso modo: dopo essere state stuprate venivano strangolate o freddate con un colpo di pistola.  L'incubo del serial killer è durato fino al 2010, quando l'uomo è finito dietro le sbarre dopo essere stato incastrato dall'esame del Dna e dalla testimonianza di una delle sue vittime, stuprata e rimasta in vita dopo l'attacco.
Nel 1988 Enietra Washington si dirigeva a casa di un amico quando venne adescata da Franklin che le offrì un passaggio: dopo essere salita in macchina, venne stuprata. Poi l'uomo le sparò e la lanciò in strada fuori dall'auto, credendola morta: invece Enietra riuscì a raggiungere la casa di un'amica e venne portata in ospedale. Per lei gli anni successivi furono un incubo. Aveva una sola certezza: era sopravvissuta per miracolo, ma l'uomo che la voleva morta era ancora a piede libero. Dopo anni di indagini, la polizia ha fatto irruzione nella casa del serial killer: gli agenti trovarono oltre 1.000 foto di donne e diverse centinaia di ore di video che lasciarono gli investigatori con la paura che avesse in progetto di uccidere 180 vittime. Nel 2010 la sua furia assassina è stata fermata e ora, dopo due mesi di processo, è arrivata la decisione del giudice.


«Questa non è una vendetta – ha detto il giudice Kathleen Kennedy – Ma devi accettare la sentenza alla pena di morte». Adesso potrebbero trascorrere 10 anni prima che l'uomo, che in aula non ha mostrato alcun segno di rimorso, paghi il suo conto con la giustizia. «Una volta che aveva visto di potersela cavare sempre, ha continuava a uccidere - ha detto il vice procuratore distrettuale Beth Silverman - Ma adesso per lui è finita».

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Il Gazzettino