Usa, gli sparano otto volte, il drammatico messaggio del poliziotto alla radio: «Dite alla mia famiglia che la amo»

Usa, gli sparano otto volte, il drammatico messaggio del poliziotto alla radio: «Dite alla mia famiglia che la amo»
Quel video e quelle comunicazioni radio del 1° gennaio 2016 le conserverà fino alla fine dei suoi giorni. Sono l'unica testimonianza dei drammatici istanti che, in...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Quel video e quelle comunicazioni radio del 1° gennaio 2016 le conserverà fino alla fine dei suoi giorni. Sono l'unica testimonianza dei drammatici istanti che, in quel momento, pensava sarebbero stati gli ultimi della sua vita: colpito da quattro pallottole, sanguinante, con le braccia rotte e una ferita al collo, sentiva che le forze lo stavano abbandonando per sempre. «Aiuto, sono stato colpito. Dite alla mia famiglia che la amo» era riuscito a dire via radio ai colleghi l'agente Quincy Smith, intervenuto in una strada di Estill, nella Carolina del Sud, dopo una telefonata relativa a un sospetto che si stava allontanando da un negozio dopo aver derubato alcune persone. Incredibilmente, però, Smith è sopravvissuto e ha potuto non solo riabbracciare la sua famiglia, ma anche assistere mercoledì alla condanna per tentato omicidio a 35 anni del suo aggressore, il 29enne Malcolm Antwan Orr. Per arrivare al verdetto è stato utilizzato il filmato della drammatica scena girato dalla videocamera incorporata nei suoi occhiali che Smith aveva acquistato su Amazon.

 
Nel video si vede come l'agente, dopo essere sceso dall'auto, urli ripetutamente a Orr di fermarsi e di tenere le mani fuori dalle tasche, minacciandolo di sparargli con una pistola Taser. L'uomo, con assoluta noncuranza, continua a camminare parlando al telefonino: quando il poliziotto lo raggiunge e gli punta l'arma contro, si volta, estrae una pistola e gli spara otto volte, due delle quali mentre Smith è a terra. A quel punto le immagini diventano confuse: l'agente cade, urla, si rialza sanguinante e torna ansimando verso la propria auto per dire cosa era accaduto e chiedere soccorso. Fino a quando, sentendosi svenire, lancia un ultimo messaggio alle persone care: «Dite alla mia famiglia che la amo». Non sapeva che non sarebbe stato l'ultimo: la vita gli aveva concesso un'altra chance.

Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino