Usa, si presenta in ospedale con dolori lancinanti allo stomaco: ecco cosa trovano i medici

Usa, si presenta in ospedale con dolori lancinanti allo stomaco: ecco cosa trovano i medici
Quei costanti dolori alla pancia erano diventati parte della sua sua giornata. Per mesi si era rifiutato di farsi vedere da un medico, ma quando gli spasmi sono diventati...

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Quei costanti dolori alla pancia erano diventati parte della sua sua giornata. Per mesi si era rifiutato di farsi vedere da un medico, ma quando gli spasmi sono diventati lancinanti ha dovuto soccombere all'idea di farsi controllare in ospedale, dove i dottori hanno fatto una scoperta inusuale: nello stomaco dell'uomo era rimasto incastrato un accendino che, perdendo un fluido pericoloso, aveva provocato un'ulcera.


Il caso risale all'agosto 2016, ma è stato pubblicato adesso sulla rivista Case Reports in Emergency Medicine. L'uomo, un 49enne statunitense, si era presentato in ospedale con dolori allo stomaco, nausea e vomito. Gli esami del sangue e dell'urina non mostravano valori alterati, ma è stata una radiografia a rivelare il corpo estraneo nel suo stomaco: un accendino che l'uomo aveva ingerito per ragioni che rimangono ignote.

Il corpo estraneo era in posizione verticale e stava perdendo prodotti chimici tossici che avevano portato l'uomo a sviluppare un'ulcera gastrica. «Gli accendini costituiscono un problema, visto che, oltre al fatto che la loro forma può portare a un'ostruzione, la perdita del loro contenuto può rivelarsi disastrosa - si legge sulla rivista specializzata - Le sostanze nocive contenute nel fluido sono il benzene, il butano, la metenamina, la nafta e il propano. Oltre a queste, i succhi gastrici hanno portato alla formazione dell'ulcera».

«Le ulcere provocate da corpi estranei non sono così comuni - ha dichiarato il dottor Asim Shuja, il gastroenterologo della University of Florida College of Medicine che ha curato l'uomo - Ma quando si riscontra la perdita di un liquido, allora può essere pericoloso». L'accendino è stato rimosso in endoscopia e il paziente, dopo una terapia di 8 settimane, è guarito. Non è chiaro quali siano le ragioni per cui l'uomo ha ingerito l'accendino, ma già in passato aveva vissuto una disavventura simile, quando aveva subìto una laparotomia per il recupero di un cucchiaio. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino