Quando ha parlato con i dirigenti scolastici del suo liceo e con gli agenti di polizia che erano andati a cercarla è scoppiata a piangere dicendo: «Non voglio perdere...
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Jessie Loren, d'altra parte, non poteva che confessare: era con le spalle al muro, incastrata da quello che avevano raccontato i quattro studenti, tre del distretto scolastico di Marked Tree e uno della Contea di Poinsett. Jessie li aveva circuiti con i suoi atteggiamenti ammiccanti, con i suoi messaggini sempre più erotici, con le sue foto in perizoma inviate sul telefonino. Da lì a fare sesso con tutti loro il passo è stato breve, e Jessie non si accontentava mai, tanto che, pur essendo sposata, li portava a casa propria, a volte più di uno nella stessa giornata. Il tutto è andato avanti da gennaio ad aprile 2016, quando nella scuola fu avviata un'indagine provocata dal genitore di uno dei ragazzi che accusò Jessie di fare sesso con diversi studenti, minacciandola fisicamente.
Da quel momento è partita una lunga indagine, durante la quale i ragazzi hanno svelato alla polizia il loro rapporto con la docente, che ieri ha portato all'arresto di Jessie, incarcerata con una cauzione fissata a cinquemila dollari. Alla fine del mese prossimo, nell'udienza in tribunale fissata per il 31 ottobre, conoscerà la sua sorte di donna tradita dalla sua smania di sesso. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino