Gli Usa lanciano "la madre di tutte le bombe" sull'Isis in Afghanistan: mai utilizzata in combattimento

Foto da Wikipedia
Gli Stati Uniti hanno sganciato una bomba sull'Afghanistan orientale, nella zona di Nangarhar, con l'obiettivo di colpire l'Isis. Lo rende noto la Cnn citando fonti...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Gli Stati Uniti hanno sganciato una bomba sull'Afghanistan orientale, nella zona di Nangarhar, con l'obiettivo di colpire l'Isis. Lo rende noto la Cnn citando fonti militari Usa. Si tratta di una cosiddetta bomba MOAB (la sigla significa 'Massive ordnance air blast', ma è stata ribattezzata mother of all bombs -madre di tutte le bombe), che pesa quasi 10 tonnellate e ha la forza di distruggere tutto nel raggio di centinaia di metri. E' la prima volta che viene utilizzata in un combattimento.




Il Comando centrale americano ha confermato in una nota di aver usato una bomba Bbu-43 nel bombardamento aereo di un complesso di tunnel dello Stato Islamico in Afghanistan. Una nota del comando, diffusa anche su Twitter, spiega che l'azione rientra nelle «misure in corso per sconfiggere l'Is in Afghanistan nel 2017», sedicesimo anno della guerra condotta da Washington nel Paese. «Il raid è stato organizzato in modo da ridurre al minimo il rischio per le forze afghane e americane e per massimizzare l'eliminazione dei combattenti dell'Is e le loro strutture», prosegue il testo, sottolineando che «sono state prese precauzioni per evitare vittime civili».
Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino