NEW ORLEANS - Un accordo da 18,7 miliardi di dollari è stato raggiunto tra il gigante petrolifero inglese Bp il governo federale di Washington e i cosiddetti "stati del Golfo"...
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I pagamenti saranno dilazionati in 18 anni mentre una cifra definita record di 5,5 miliardi di dollari servirà come penale in accordo con il Clean Water Act, la legge federale in materia di inquinamento delle acque.
La cifra precedente era di un miliardo di dollari. «L'accordo - ha detto Bob Dudlye dirigente della Bp - risolve le principali responsabilità legate al tragico incidente. Per gli Stati Uniti e in particolare per il Golfo si tratta di un'entrata significativa che nel corso degli anni contribuirà a ripristinare le risorse naturali e ripagherà per le perdite dovute alla fuoriuscita di petrolio».
L'incidente, che provocò 11 vittime ed enormi danni ambientali, fu provocato da un'esplosione sulla piattaforma Deepwater Horizon installata a 52 miglia a sudest di Venice in Lousiana. L'incidente innescò una fuoriuscita di petrolio in mare rimasta per molti giorni inarrestabile. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino