Quando Lynlee Hope Boemer crescerà potrà chiedere ai suoi genitori di festeggiare un doppio compleanno: il primo per ricordare la volta che è venuta al mondo...
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Dopo 23 settimane e 5 giorni di gravidanza, il team di medici guidato da Cass ha eseguito un operazione ad alto rischio: quando ormai il tumore era grande quasi più della bambina, Lynlee è stata estratta dal grembo materno e l'equipe di dottori lo ha rimosso. «L'intervento è durato cinque ore, ma la piccola è rimasta all'esterno solo per 20 minuti - ha raccontato Cass - Quando abbiamo eseguito l'incisione, gran parte del liquido amniotico è uscito dall'utero. La piccola era sospesa in aria e il battito cardiaco si è praticamente fermato». Dopo aver rimosso il tumore, i medici hanno riposizionato la bimba nell'utero della madre e hanno ricucito. «È stato una specie di miracolo - ha continuato Cass – siamo stati in grado di aprire l'utero, effettuare l'operazione e riposizionare la bimba dov'era per farla continuare a crescere».
Dopo l'intervento Margaret è rimasta a letto per 12 settimane fino a quando, alla 36esima settimana, Lynlee è venuta al mondo per la seconda volta il 6 giugno scorso. Ma la sua lotta per rimanere in vita non era ancora conclusa: ad appena 8 giorni la piccola ha dovuto subire un secondo intervento per rimuovere i frammenti di tumore che i medici non erano riusciti ad asportare durante la prima operazione. Lynlee è rimasta per alcune settimane in terapia intensiva, ma alla fine mamma Margaret è riuscita a portarla a casa dai suoi fratellini. Adesso cresce ed è in salute: la bimba nata due volte e la sua voglia di vivere hanno abbattuto ogni pronostico. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino