Poliziotto umilia disabile di colore: il video che indigna gli Usa

Agente incita malato mentale a emettere versi
Ha umiliato un afroamericano con problemi mentali incitandolo a cantare stupide canzoni e a emettere versi. Mostrava poi le immagini a colleghi, amici e parenti vantandosi per...

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Ha umiliato un afroamericano con problemi mentali incitandolo a cantare stupide canzoni e a emettere versi. Mostrava poi le immagini a colleghi, amici e parenti vantandosi per l’impresa. Protagonista del gesto Michael Najm, agente di polizia di Grosse Pointe Park, nel Michigan. Alcune ore fa il dipartimento di polizia della cittadina, ha sospeso dal servizio il poliziotto per un comportamento giudicato chiaramente razzista.




L’agente ha ammesso di aver ripreso in più occasioni Michel Scipio, 55 anni, un uomo fermato spesso dalle volanti. Nel video si sente con chiarezza la persona che riprende, incitare l’uomo a cantare ed emettere versi in direzione degli agenti. La vittima, intervistata dai giornali locali, ha detto “di essersi sentito lo zimbello dei due agenti”. Il distretto di polizia inizialmente aveva rifiutato di pubblicare le generalità dell’agente. Una volta terminata la veloce indagine interna, ne ha fatto trapelare il nome. Si sospetta che le immagini finite in rete siano solo una minima parte dei video girati.







Dopo che l’increscioso episodio è finito nelle cronache prima locali e poi nazionali, Greg Bowens, portavoce delle autorità di Grosse Pointe Park, ha emesso un comunicato in cui sottolinea come la “la scena ripresa sia totalmente estranea al comune sentire e alla sensibilità della maggioranza degli abitanti della comunità”. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino