A un anno dalla costruzione del primo muro difensivo al confine con la Serbia, l'Ungheria di Viktor Orban ha annunciato oggi una nuova barriera fortificata anti-migranti lungo...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Orban, che ha ribadito le sue preoccupazioni per l'emergenza migranti e per la sicurezza durante l'incontro di oggi a Varsavia fra i quattro Paesi del Gruppo Visegrad ( Ungheria, Polonia, Repubblica ceca, Slovacchia) con la cancelliera tedesca Angela Merkel, non ha precisato quando partiranno i lavori per la realizzazione della seconda barriera anti-migranti lungo i 175 km della frontiera con la Serbia. Una nuova barriera, ha osservato il premier ungherese, che sarà in grado di fermare eventualmente «centinaia di migliaia di persone». Attualmente sono in corso rilevamenti tecnici in vista dell'avvio dei lavori, ha detto. Di recente l' Ungheria ha disposto l'impiego di altri 3 mila poliziotti a protezione del confine meridionale, in aggiunta ai 3.500 già in servizio. Poliziotti spesso oggetto di dure critiche per le maniere brusche e violente che userebbero nei confronti dei migranti.
Ieri in un incontro fra i ministri dell'Interno serbo e ungherese, Nebojsa Stefanovic e Sandor Pinter, è stata evocata la possibile creazione di pattuglie miste di poliziotti serbi e ungheresi da inviare alle frontiere della Serbia con Bulgaria e Macedonia, i due Paesi da dove più intenso è il flusso di migranti da sud.
Il Gazzettino