Ucraina dilaniata dalla guerra civile: duecento a Donetsk /Foto

Miliziani filorussi a Donetsk (Ansa)
KIEV - Nessuna tregua, in Ucraina si continua a morire. E i primi bilanci parlano di numerose persone uccise nella regione di Donetsk. ...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
KIEV - Nessuna tregua, in Ucraina si continua a morire. E i primi bilanci parlano di numerose persone uccise nella regione di Donetsk.




È di «almeno 24 uccisi» il bilancio di un attacco a un camion che trasportava miliziani separatisti feriti a Donetsk. Lo scrive Itar-Tass, citando testimoni. Il governatore dell'autoproclamata Repubblica popolare, Pavel Gubarev, afferma invece che i morti sono 35. La notizia non è verificabile indipendentemente.

Il testimone citato da Itar-Tass è il corrispondente di un'emittente russa di S.Pietroburgo, Leonid Muravyev, che afferma di aver assistito personalmente all'attacco. Il governatore Gubarev, dal canto suo, accusa le forze ucraine di aver sparato un razzo Rpg contro «un camion che aveva le insegne dei servizi medici». «È un crimine contro l'umanità», tuona, aggiungendo che i feriti provenivano dall'aeroporto della città, al centro di una furiosa battaglia per tutta la giornata.







"ALMENO DUECENTO MILIZIANI UCCISI" «Lo hanno ammesso, almeno 200 di loro sono stati uccisi ieri» nei combattimenti a Donetsk. Lo afferma Borislav Birch, uno dei coordinatori di Pravi Sektor, il movimento nazionalista di destra tra i protagonisti di Maidan a Kiev. La notizia non trova al momento alcuna conferma a Donetsk.



"A DONETSK SERVONO DOTTORI E DONATORI" Le autorità dell'autoproclamata Repubblica popolare di Donetsk (Dnr) lanciano un appello per la mobilitazione di tutto il personale medico della città. «Ci servono dottori, volontari, donatori di sangue», recita il comunicato rilanciato dai network della Repubblica.



L'AEROPORTO DI DONETSK NON È OPERATIVO Non c'è nessun segno di attività nell'aeroporto internazionale di Donetsk: il sito web dello scalo elenca una decina di voli in programma oggi, ma senza indicazioni di operatività. I telefoni della direzione dell'aeroporto squillano a vuoto, così come quelli dei call center per i passeggeri.



"FIAMME NEL CENTRO CULTURALE" Una densa colonna di fumo si leva dalla zona est di Donetsk: «Il palazzo del centro culturale nell'area è stato dato alle fiamme», affermano alcuni residenti. Non è possibile verificare indipendentemente la notizia. In centro intanto il traffico è regolare, a tratti intenso. Gli autobus funzionano, mentre alcuni operai sono al lavoro per sistemare i giardini lungo uno dei viali principali.



IERI TRE CIVILI UCCISI A SLOVIANSK Sono almeno tre i civili uccisi nel bombardamento di artiglieria su un'area residenziale di Sloviansk, roccaforte dei ribelli separatisti nella regione di Donetsk. Lo affermano le emittenti russe, mostrando le immagini di tre cadaveri a terra, in un bagno di sangue. Tra loro anche una donna. Ai tre civili vanno aggiunti almeno altri due uccisi tra le fila dei miliziani separatisti.



"ATTACCATI ANCHE A MARIUPOL" Il quartier generale dell'autoproclamata Repubblica popolare di Donetsk a Mariupol è «sotto attacco di uomini armati con uniformi nere e senza insegne»: lo affermano le agenzie russe citando fonti nella città, 120 km a sudovest di Donetsk, senza fornire altri dettagli. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino