Credeva fosse il fidanzato perfetto, fino a quando non lo ha lasciato. Joshua Stimpson ha ucciso con 75 coltellate la sua ex, Molly McLaren, di...
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I bulli lo deridevano sul bus, tredicenne si uccide per il terrore di andare a scuola
Molly era convinta di aver trovato l'uomo della sua vita, lui è sempre stato dolce, attento e premuroso, fino a quando le cose non sono cambiate. Joshua ha iniziato ad essere ossessivo, a voler controllare cosa faceva la sua ragazza, una gelosia maniacale che ha spinto la donna a scegliere di interrompere la relazione. Il 26enne però si è sentito tradito da questo gesto, così ha iniziato a perseguitarla. La ragazza aveva paura e la sera in cui è morta, accoltellata proprio dall'ex in un parcheggio di Chatham (nel Kent, Regno Unito), aveva confessato poco prima ai suoi amici di guardarsi sempre le spalle, perché non si sentiva al sicuro.
Secondo quanto riporta la stampa locale ad incastrarlo sono state le telecamere di sicurezza del parcheggio. Quando è scattato l'arresto l'uomo non ha nemmeno negato le accuse e confessato il delitto aggiungendo che Molly sarebbe dovuta essere o sua o di nessun altro. Per Joshua, ma il caso ha scosso profondamente il Regno Unito, dove in questi giorni è stato mandato in onda un documentario che racconta la storia di questi due ragazzi, sottolineando quanto sia importante non sottovalutare mai alcuni segnali di allarme dopo alcune rotture. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino