Turismo, Barcellona vuole attrarre gli “smartworkers”: alloggi e musei a prezzi ridotti

Turismo, Barcellona vuole attrarre gli “smartworkers”: alloggi e musei a prezzi ridotti
L'ente turistico di Barcellona ha lanciato un'iniziativa per attrarre lavoratori in smart working interessati a trascorrere soggiorni in luoghi diversi da quello in cui...

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L'ente turistico di Barcellona ha lanciato un'iniziativa per attrarre lavoratori in smart working interessati a trascorrere soggiorni in luoghi diversi da quello in cui risiedono: si tratta del progetto Workation, che offre facilitazioni per trovare alloggio e ottenere un'assicurazione medica, oltre che una carta per accedere a 25 musei valida per sei mesi e accordi con club ed enti sportivi, co-working, trasporti e mobilità.

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I responsabili del progetto, attivato con il sostegno del Consiglio provinciale di Barcellona e rivolto anche a professionisti italiani, spiegano - si legge in una nota - che l'idea è nata dopo aver condotto una ricerca sui principali mercati turistici esteri. «Prima della pandemia il 25% del mercato turistico di Barcellona era composto da smartworkers, ora è quasi il 70%, con una tendenza in crescita», affermano. «L'obiettivo», aggiungono, «è coinvolgere tutte le nuove figure dei »nomadi digitali«, imprenditori, dirigenti, freelance, professionisti che vogliono e possono permettersi di vivere un'esperienza lavorativa all'estero, includendo anche le famiglie». 

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Il Gazzettino