Trump, Moqtada al Sadr: «Americani fuori dall'Iraq»

Trump, Moqtada al Sadr: «Americani fuori dall'Iraq»
«Gli americani siano allontanati dall'Iraq»: a chiederlo è il leader radicale sciita iracheno Moqtada al Sadr, riportato da PressTv, in risposta alla...

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«Gli americani siano allontanati dall'Iraq»: a chiederlo è il leader radicale sciita iracheno Moqtada al Sadr, riportato da PressTv, in risposta alla decisione del presidente statunitense Donald Trump di bloccare temporaneamente i visti ai cittadini di sette Paesi a maggioranza musulmana, tra cui l'Iraq.


«Sarebbe arrogante che voi possiate entrare liberamente in Iraq e negli altri Paesi interessati dalla decisione - ha detto al Sadr rivolgendosi direttamente agli americani -, mentre nei confronti dei loro cittadini c'è il blocco d'ingresso al vostro Paese. Per questo gli americani dovrebbero andare via».

Anche la Commissione affari Esteri del Parlamento iracheno ha denunciato la decisione statunitense come «ingiusta» e ha chiesto al governo di applicare la reciprocità. «Chiediamo al governo iracheno di ricambiare la decisione presa dal governo degli Stati Uniti», è scritto in un comunicato della Commissione parlamentare per la quale «l'Iraq è in prima linea nella guerra al terrorismo e non è giusto che gli iracheni sono trattati in questo modo».

Il segretario generale della Lega Araba, Ahmed Aboul Gheit, si è detto «profondamente preoccupato» per le «restrizioni ingiustificate» adottate dal presidente americano Donald Trump nei confronti dei cittadini di 7 Paesi islamici. Lo scrive l'agenzia egiziana Mena. Misure che, secondo l'organizzazione dei Paesi arabi, potrebbero produrre «effetti negativi». Gheit si è poi augurato che l'amministrazione Usa torni sui suoi passi.
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Il Gazzettino