I capi delle agenzie di intelligence Usa hanno presentato al presidente Barack Obama e al presidente eletto Donald Trump un rapporto in cui si sostiene che il governo russo ha...
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L'agente ha raccolto le informazioni su Trump per conto dei suoi rivali repubblicani durante le primarie.
Il rapporto è lungo 35 pagine nella sua versione top secret. Una versione abbreviata, e depurata delle dichiarazioni più confidenziali, di sole due pagine, è quella presentata sia a Trump che Obama, che otto membri del Congresso. Nel rapporto si spiega anche che l'intelligence ha sentito i russi sostenere di aver mantenuto contatti diretti con gli esponenti della campagna di Donald Trump durante la campagna elettorale. I servizi Usa chiariscono di non aver prove indipendenti che questi rapporti siano effettivamente avvenuti, riportano solo quel che i russi sostengono sia avvenuto.
I capi dell'intelligence Usa che hanno incontrato Trump lo scorso venerdì hanno deciso che il presidente eletto aveva diritto di conoscere il contenuto del dossier dell'ex agente britannico.
A quanto rivela il quotidiano "Daily News", che sostiene di aver visionato il rapporto che risale allo scorso giugno, il misterioso ex 007 britannico avrebbe anche descritto un incontro fra Donald Trump e due prostitute in un albergo di Mosca, il Ritz Carlton.
Parlando alla Cnn, il giornalista Carl Bernstein, che insieme al collega Bob Woodward rivelò lo scandalo del Watergate, ha detto semplicemente: «Sono notizie scioccanti». Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino