«Per la prima volta» gli inquirenti statunitensi hanno «trovato conferme» in alcuni delle conversazioni descritte nel dossier stilato da un ex agente del...
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Contattato per un commento dall'emittente Usa - la prima ad aver confermato l'esistenza del dossier - , il portavoce della Casa Bianca Sean Spicer ha detto «continuiamo a essere disgustati dalle fake news della Cnn». Nessun commento invece dal Fbi, dalla Cia, dal Dipartimento di Giustizia. I funzionari che hanno rivelato le prima conferme alla Cnn hanno sottolineato che «le conversazioni a cui ci si riferisce sono esclusivamente tra cittadini stranieri, inclusi elementi legati o direttamente del governo, intercettati durante operazioni di routine dell'intelligence». Alcune delle persone intercettate «sono note alla community dell'intelligence Usa per essere stati pesantemente impegnati nella raccolta di informazioni dannose per Hillary Clinton e favorevoli a Trump».
Le fonti hanno sottolineato alla Cnn di non aver ancora elaborato alcun giudizio sull'ipotesi che il governo russo abbia informazioni compromettenti su Trump.
Il Gazzettino