Nuova grana legale per l'amministrazione Trump: 15 Stati e il District of Columbia (che accoglie la capitale Washington) annunciano ricorsi contro la revoca del programma Daca...
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Come a dire che quei giovani senza colpa a lui stanno a cuore, ma come a ribaltare in 140 caratteri quanto il suo ministro della Giustizia Jeff Sessions aveva illustrato in dettaglio in nome del ripristino della legalità e nel rispetto della Costituzione che al presidente non concede tutto quel potere che Obama si era arrogato. «Non sono messaggi contrastanti» reagisce poi il Commander in chief incalzato dai giornalisti a bordo dell'Air Force One. «Sono convinto che il Congresso vuole trovare una soluzione», aggiunge, parlando di «sostegno da entrambe le parti» politiche. Il presidenti fa quindi scudo così all'ondata di critiche sollevate da più parti, anche dalla sua stessa base. Particolarmente dura la Conferenza Episcopale degli Stati Uniti che ha definito la decisione una mossa «riprovevole» e «straziante» e «un passo indietro dai progressi che dobbiamo fare come Paese».
Ma la vera spina nel fianco rischia di essere ancora una volta la sfida legale che appare replicare la debacle sul "bando": il ricorso è stato presentato presso un tribunale di New York dagli Stati di New York, Massachusetts, Washington, Connecticut, Delaware, Hawaii, Illinois, Iowa, New Mexico, North Carolina, Oregon, Pennsylvania, Rhode Island, Vermont e Virginia, oltre al District of Columbia.
Il Gazzettino