Robert Richards, l'ex marine e reduce dell'Afghanistan che nel 2012 fu al centro dello scandalo per un controverso video nel quale urinava sui corpi di ribelli talebani,...
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La morte è stata confermata dal suo avvocato Guy Womack che lo difendeva nella causa contro il corpo dei Marine dopo la diffusione del video su Youtube che fece scoppiare lo scandalo. Non sembra suicidio, ha detto. Disposta l'autopsia.
La causa del decesso non sarà resa nota in attesa dei risultati dell'autopsia e dei test tossicologici, ha aggiunto l'avvocato, mentre i funerali si terranno al cimitero di Arlington.
Richards è stato di stanza in Afghanistan tre volte, dal 2008 al 2013, ed è quasi morto in un attentato dopo lo scoppio di un ordigno mentre era di pattuglia, il 19 marzo del 2010.
Come tantissimi reduci, l'ex marine raccontò in un'intervista di soffrire di stress post-traumatico e incubi per i quali prendeva diversi farmaci. Tuttavia, era abile come cecchino e tornò per una terza volta in Afghanistan per partecipare alle missioni di pattugliamento. In una di queste lui e altri militari del battaglione uccisero più di 200 talebani. Uno di loro girò un video mentre Richards e altri urinavano sui cadaveri. L'ex marine raggiunse un accordo nel 2013 che gli evitò la corte marziale, ma il caso non era ancora chiuso.
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Il Gazzettino