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Ulteriori navi e aerei utilizzati dalla Cina
Il ministero della Difesa di Taiwan ha detto di aver rilevato un'ulteriore nave da guerra cinese e altri 29 aerei militari dell'Esercito popolare di liberazione intorno all'isola, impegnati nelle manovre di tre giorni annunciate e cominciate oggi da Pechino. «Il Partito comunista cinese ha deliberatamente creato le tensioni nello Stretto di Taiwan che hanno un impatto negativo sulla sicurezza e lo sviluppo economico della comunità internazionale»; ha riferito il ministero in una nota, precisando che nel complesso, alle 16 locali (10 in Italia), le navi mobilitate dalla Cina solo salite a 9, mentre gli aerei a quota 71.
La Cinba accerchia Taiwan
Le manovre militari iniziate oggi dalla Cina stanno provando un «accerchiamento» totale di Taiwan, con «pattugliamenti e avanzamenti intorno all'isola, dando forma a posizioni di accerchiamento e deterrenza a tutto tondo». Lo riporta il network statale Cctv, diffondendo i primi filmati delle operazioni. Un video, sul canale militare, ha mostrato alcune risorse coinvolte tra lanciarazzi e cacciatorpedinieri della Marina, nonché jet e bombardieri dell'Aeronautica. Enfasi speciale per i sistemi missilistici delle forze di terra, in grado di raggiungere l'isola dalle coste cinesi: in passato erano in dotazione solo alla "Rocket force".
La Cina utilizza 42 aerei
Il ministero della Difesa di Taiwan ha dichiarato che 42 aerei da guerra cinesi hanno sorvolato lo Stretto di Taiwan, che separa l'isola dalla terraferma cinese, dopo che l'esercito cinese ha avviato esercitazioni militari. In particolare, ha aggiunto, 29 aerei da guerra cinesi hanno attraversato la linea mediana nello stretto nella sua zona di identificazione della difesa aerea. Inoltre, prosegue la nota, sono otto le navi dell'esercito popolare cinese che sono state avvistate nello stretto.
Taiwan: stabilità dell'area minacciata
Le esercitazioni militari annunciate dalla Cina intorno a Taiwan minacciano «la stabilità e la sicurezza regionali». È quanto afferma il ministero della Difesa di Taipei. La Cina ha «utilizzato la visita e i transiti della presidente Tsai Ing-wen negli Stati Uniti come scusa per condurre esercitazioni militari, che hanno gravemente minato la pace, la stabilità e la sicurezza nella regione», ha accusato il ministero della Difesa taiwanese in una nota.
Iniziate le manovre militariu attorno a Taiwan
Il Comando del teatro orientale dell'Esercito popolare di liberazione, le forze armate cinesi, hanno iniziato le manovre «di prontezza al combattimento e le esercitazioni militari intorno allo Stretto di Taiwan, a nord e a sud dell'isola di Taiwan, e nello spazio aereo e marittimo a est dell'isola». È quanto ha riferito un portavoce del Comando. Il ciclo di manovre (8-10 aprile), annunciato e avviato dopo la partenza dalla Cina del presidente francese Emmanuel Macron e della presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen, punta ad «affilare la spada». Il pattugliamento e le esercitazioni si svolgono nelle aree marittime e nello spazio aereo dello Stretto di Taiwan e intorno all'isola, ha spiegato il portavoce del Comando del teatro orientale dell'Esercito popolare di liberazione, le forze armate cinesi, Shi Yi. A Taiwan c'è un'altra delegazione bipartisan del Congresso Usa, impegnata in una visita iniziata giovedì, a stretto giro dall'incontro di Los Angeles tra la presidente dell'isola Tsai Ing-wen (rientrata ieri sera a Taipei dopo il secondo transito americano in California) e lo speaker della Camera americana Kevin McCarthy. «Essere qui invia un segnale al Partito comunista cinese che gli Usa sostengono Taiwan e che rafforzeremo Taiwan, e vogliamo che ci pensino due volte prima di invadere Taiwan», ha detto Michael McCaul, presidente della commissione Esteri della Camera, a capo del gruppo di otto parlamentari che ha visitato il Giappone e la Corea del Sud in questa missione in Estremo Oriente.
Il Gazzettino