Taiwan, il Giappone avverte la Cina: «Se Pechino invaderà lo Stato, noi al fianco degli Usa per difenderlo»

Se la Cina dovesse invadere Taiwan il Giappone si schiererebbe a fianco degli Stati Uniti per difendere il piccolo stato insulare. Lo ha detto il vice premier nipponico, Taro Aso,...

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Se la Cina dovesse invadere Taiwan il Giappone si schiererebbe a fianco degli Stati Uniti per difendere il piccolo stato insulare. Lo ha detto il vice premier nipponico, Taro Aso, secondo quanto riferisce l'agenzia Kyodo, a margine di un evento di raccolta fondi organizzato dal Partito liberaldemocratico. I commenti sono destinati a compromettere i rapporti già tesi con Pechino, che non ha mai escluso di dover ricorrere alla forza per la riunificazione con l'isola che considera una provincia ribelle. «Qualsiasi problema che riguarda Taiwan, potrebbe trasformarsi in una situazione di pericolo per la stessa sopravvivenza del Giappone», ha continuato Aso.

Taiwan, il Giappone si schiera contro la Cina

Una situazione che può considerarsi una minaccia per Tokyo, spiega la Kyodo, costituisce un attacco armato a un paese alleato, come nel caso di Taiwan. In quel caso il Giappone potrebbe esercitare il diritto all'autodifesa, e nello specifico fornire aiuto al Paese alleato. «Dobbiamo pensare seriamente ad Okinawa», ha continuato Aso, riferendosi all'isola a sud ovest dell'arcipelago giapponese, annessa da Tokyo nel 1879, dopo che per cinque secoli - pur essendo uno stato sovrano, fu soggetta al versamento di tributi alla Cina. Sull'isola, tra l'altro, oggi è dispiegata la maggiore base militare statunitense del Pacifico.

Ad oggi, Giappone e Cina hanno una disputa territoriale aperta su un gruppo di isole nel Mar Cinese Orientale, le Senkaku, che fanno parte della prefettura di Okinawa, e che invece sono conosciute in Cina come isole Diaoyu. Ad una domanda sulle dichiarazioni del vice premier, il capo di Gabinetto, Katsunobu Kato, ha ammesso di non essere al corrente nei dettagli dei commenti di Aso - che ricopre anche la carica di Ministro delle Finanze all'interno dell'esecutivo. Kato ha comunque precisato che Tokyo si augura che la questione di Taiwan possa essere risolta con il dialogo tra le due parti e in modo pacifico, ribadendo che questa è, e rimane, la sola posizione di Tokyo.

La risposta cinese: «Non tollereremo inerferenze»

La Cina non permetterà «mai a nessun Paese di interferire in alcun modo nella questione di Taiwan. Nessuno dovrebbe sottovalutare la ferma determinazione, volontà e forza del popolo cinese di salvaguardare la sovranità nazionale». Il portavoce del ministero degli Esteri Zhao Lijian, ha definjto «estremamente sbagliate e pericolose» le osservazioni fatte dal vice premier nipponico Taro Aso, secondo cui Tokyo avrebbe difeso Taipei insieme agli Usa in caso di conflitto per un'invasione di Pechino dell'isola "ribelle". La Cina, ha aggiunto Zhao nella conferenza stampa quotidiana, ha presentato una «solenne protesta» col Giappone.

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Il Gazzettino