Taiwan, 32 aerei e 5 navi cinesi intorno all'isola: è la più massiccia attività militare di Pechino dall'inizio dell'anno

Lo scorso 18 settembre i cieli di Taiwan furono violati da 103 aerei cinesi, un'esercitazione militare che è suonata come una vera e propria minaccia

Taiwan, 32 aerei e 5 navi cinesi intorno all'isola: è il più ingente impegno militare dall'inizio dell'anno
C'è fermento intorno all'isola di Taiwan, dove il ministero della Difesa ha segnalato un'impennata delle attività militari cinesi. Secondo le...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

C'è fermento intorno all'isola di Taiwan, dove il ministero della Difesa ha segnalato un'impennata delle attività militari cinesi. Secondo le autorità, si tratterebbe del più massiccio impegno militare da parte della Cina, nella zona, dall'inizio del 2024: nel giro di 24 ore, infatti, è stato rilevato un totale di 32 aerei e 5 navi da guerra dell'Esercito popolare di liberazione.

La situazione nella zona

L'isola di Taiwan si è separata dalla Cina nel 1949, al termine della guerra civile, ma è considerata da Pechino come una provincia ribelle da riconquistare. L'attuale presidente cinese Xi Jinping ha parlato chiaro: la sua intenzione è quella di riportare Taiwan sotto il controllo di Pechino entro il 2049. In mezzo ai due contendenti, come spesso è accaduto nel corso della storia, si sono intromessi gli Stati Uniti che, attraverso la cosiddetta “ambiguità strategica”, vorrebbero sia evitare un intervento militare cinese nell’isola sia un eccessivo slancio democratico e dunque l'indipendenza di Taipei, che porterebbe senza dubbio a una reazione di Pechino. La situazione, insomma, è ormai da decenni tesa e complessa.

Le recenti tensioni

Lo scorso 18 settembre i cieli di Taiwan furono violati da 103 aerei cinesi, un'esercitazione militare che è suonata come una vera e propria minaccia, mentre uno degli ultimi episodi risale alla fine gennaio, quando sono stati rilevati 33 aerei e 6 navi militari cinesi intorno all'isola in 24 ore. Decine negli ultimi mesi anche le segnalazioni della presenza di palloni aerostatici che attraversano la linea mediana che separa Taiwan e la Cina, scatenando l'ira del governo di Taipei. Risale agli ultimi giorni, invece, l'invio da parte degli Stati Uniti dei berretti verdi, forze speciali dell’esercito per operazioni di addestramento militare, precisamente nelle isole di Kinmen e Penghu (vicino alle coste cinesi): una presa di posizione forte dell'America a favore dell'autonomia e dell'indipendenza di Taiwan.

I rilevamenti di oggi

Alle 6 ora locale (le 23 di ieri secondo l'ora italiana), c'è stato questo massiccio impegno militare da parte della Cina. In particolare, 20 jet hanno attraversato la linea mediana dello Stretto di Taiwan e sono entrati nella zona di identificazione di difesa aerea (Adiz) di sudovest, di sudest e a oriente dell'isola. Le forze armate di Taipei hanno monitorato la situazione e mobilitato aerei, navi e sistemi missilistici in risposta alle attività rilevate.

Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino