Era il 1 settembre del 2004. A Beslan, cittadina di 35mila abitanti dell’Ossezia del Nord, un gruppo di separatisti ceceni e terroristi islamici fa irruzione in una scuola....
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Oggi a 10 anni da quel massacro, ribattezzato la strage degli angeli, il Papa scrive in ricordo delle vittime per non dimenticare. Sarà padre Paolo De Carli - la notizia è stata riportata dal Giornale di Brescia e rilanciata anche dalla Radio Vaticana - il latore della lettera.
Padre De Carli, allora priore del Convento carmelitano della Lastre a Trento, ha ospitato per mesi un gruppo di 63 cittadini di Beslan. Per questo il Papa lo ha chiamato al telefono, affidandogli una lettera che il sacerdote carmelitano - oggi direttore dell'Istituto scolastico «Madonna della Neve» di Adro - porterà con sè nei prossimi giorni, quando visiterà la cittadina osseta, in occasione della commemorazione delle vittime della strage.
LA STRAGE Il 1 settembre del 2004 è il primo giorno di un nuovo anno scolastico a Beslan, cittadina di 35mila abitanti dell’Ossezia del Nord, regione autonoma della Federazione Russia.
Alle 9.30 del mattino, un commando di 32 separatisti ceceni e terroristi islamici fa irruzione nella scuola e prende in ostaggio circa 1100 persone, inclusi più di 700 bambini.
Il Gazzettino