Sorelline di 12 e 10 anni scomparse nel nulla: dopo 40 anni, arriva la possibile svolta

Sheila e Katerine Lyon (Montgomery County Police Department)
Una tranquillissima cittadina di provincia scossa da un brutto fatto di cronaca nera. Questo è quello che accadde nel 1975 a Wheaton, piccolo centro del Maryland: due sorelline,...

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Una tranquillissima cittadina di provincia scossa da un brutto fatto di cronaca nera. Questo è quello che accadde nel 1975 a Wheaton, piccolo centro del Maryland: due sorelline, Sheila e Katerine Lyon, rispettivamente 12 e 10 anni, scomparvero nel nulla dopo essere andate in un centro commerciale a poche centinaia di metri di distanza dalla loro casa.










La notizia ebbe una vasta eco non solo a Wheaton, dove per lungo tempo i genitori non fecero uscire di casa i figli, ma anche in tutti gli Stati Uniti. La polizia cercò invano le due ragazzine, setacciando a fondo la zona intorno a Wheaton, ma le sorelline Lyon non furono mai trovate.



Da allora i genitori, John e Mary, vivono un dramma infinito e ormai le autorità si sono rassegnate: «Non abbiamo più motivo di credere che siano ancora vive, ma vogliamo ritrovare i corpi». Come riporta il New York Times, a distanza di 40 anni potrebbe però esserci una svolta nel caso: la polizia ha formalmente accusato dell'omicidio delle due sorelline Lloyd Michael Welch Jr., 58enne attualmente detenuto nel Delaware fino al 2026 per aver abusato di un bambino.



Ad incastrare l'uomo sarebbe stata una donna che lo aveva riconosciuto guardando una foto segnaletica: «Ho visto un uomo estremamente somigliante a lui aggirarsi intorno al centro commerciale e seguire due bambine bionde, sono certa che fossero loro». Il caso, però, è lungi dall'essere risolto e la polizia ne è consapevole. «Le indagini su Welch furono ostacolate per anni dai suoi stessi familiari» - spiegano le autorità - «Siamo convinti che non abbia agito da solo e che stia coprendo dei complici». Le indagini, che vogliono assicurare alla giustizia i responsabili ma anche restituire ai coniugi Lyon i resti delle loro bambine, proseguono. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino