Sbarra d'acciaio conficcata nel cranio, operaio 21enne vivo per miracolo

Sbarra d'acciaio conficcata nel cranio, operaio 21enne vivo per miracolo
Non si tratta di un semplice miracolo, anzi, si può dire con certezza che quello accaduto ad un giovane operaio è un doppio miracolo. Un 21enne impiegato in un...

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Non si tratta di un semplice miracolo, anzi, si può dire con certezza che quello accaduto ad un giovane operaio è un doppio miracolo. Un 21enne impiegato in un cantiere, caduto accidentalmente in un pozzo, è finito per ritrovarsi con una sbarra d'acciaio che ha attraversato la sua testa da un lato all'altro.





Sanjay Bahe, giovane muratore indiano, è rimasto vittima di un incidente sul lavoro nella città di Balaghat, nel centro del paese. Dopo l'incidente il giovane è stato trasportato d'urgenza in ospedale, dove un'equipe composta da sei chirurghi l'hanno immediatamente operato. Non solo il 21enne è riuscito a sopravvivere, ma nonostante lo spaventoso incidente non ha riportato alcun danno cerebrale. Lo spiega la CNN.

La sbarra d'acciaio era entrata nel cranio attraverso la regione temporale destra del cervello ed era uscita dalla regione frontale sinistra, ma solo per un fortunatissimo caso non ha causato alcun danno irreversibile. Pramod Giri, il primario di chirurgia che ha operato il 21enne per un'ora e mezzo, ha spiegato: «La barra d'acciaio ha sfiorato di pochissimi millimetri un punto in cui ci sarebbe potuta essere una rottura letale dei principali canali sanguigni del cervello. Anche per questo, nell'incidente, il paziente ha perso pochissimo sangue». I medici hanno poi aggiunto: «Uno degli effetti collaterali di simili operazioni, così delicate, può essere la meningite. Abbiamo però operato in modo assolutamente preciso e siamo riusciti a scongiurare anche questo rischio». Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino