Robert Mueller rompe il silenzio. Per la prima volta da quando ha preso in mano le indagini sulle interferenze russe nelle elezioni Usa del 2016 parla all'America. In diretta...
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Mueller, accusato per mesi da Donald Trump di guidare la più clamorosa caccia alle streghe della storia americana, non esclude quindi che il tycoon possa essersi macchiato di crimini come quello di ostruzione della giustizia. Semplicemente, ammette, lui e il suo team di investigatori non sono riusciti a provarlo. Un'ammissione che lascia aperte le speranze di chi sogna un impeachment, ma che intanto viene accolta con un sospiro di sollievo alla Casa Bianca, avvertita la sera prima della decisione di Mueller di intervenire. Così passano pochi minuti dalla diretta e il presidente americano si fa vivo come suo solito via Twitter: «Niente cambia dal rapporto. Ci sono state prove insufficienti e perciò, nel nostro Paese, in casi come questo una persona è innocente. Il caso è chiuso! Grazie».
Concetto ribadito poco dopo dalla sua portavoce Sarah Sanders, che invita a voltare definitivamente pagina. Ma se il caso è chiuso davvero lo diranno le prossime settimane e i prossimi mesi. Perché ora la palla più che mai passa al Congresso che, complice la campagna elettorale per le presidenziali del 2020, continuerà ad indagare. E il pressing per incriminare il presidente cresce di giorno in giorno tra le fila dei democratici, mettendo in difficoltà anche la speaker della Camera Nancy Pelosi. L'unica chiusura certa intanto sarà quella, al Dipartimento di giustizia, dell'ufficio di Mueller, che ha sancito formalmente la fine del suo lavoro, annunciando il ritorno alla vita privata dopo due anni vissuti pericolosamente, in prima linea, seppur sempre nell'ombra e nella massima discrezione. E che la sua volontà sia quella di uscire definitivamente di scena Mueller lo dice chiaramente, rivolgendosi direttamente al Congresso: lui non salirà a Capitol Hill per testimoniare, come da tempo gli viene chiesto insistentemente.
«La mia testimonianza è il mio rapporto, ogni altra testimonianza non aggiungerebbe nulla a quel rapporto».
Il Gazzettino