«Se l'amministrazione degli Stati Uniti darà il suo benestare, siamo disposti a presentare la registrazione della conversazione di Lavrov con Trump al Senato e al...
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«In Usa si sta sviluppando una specie di schizofrenia politica», ha poi aggiunto Putin sulla bufera creata dalle presunte rivelazioni fatte da Trump al ministro degli Esteri russo.
«Nessuno pensi che l'Italia romperà in solitaria con i suoi alleati» dell'Unione Europea, ma nessuno creda che decisioni sul rinnovo delle sanzioni alla Russia dopo la crisi ucraina «possano essere prese con il pilota automatico senza essere precedute da discussioni». Chiarisce così poi Gentiloni la posizione italiana sulla questione delle sanzioni economiche a Mosca rispondendo in conferenza stampa dopo il colloquio con Vladimir Putin a Sochi.
Un confronto, ha spiegato, che oltre a «confermare gli eccellenti rapporti bilaterali» rappresenta «un'opportunità», come presidente del G7 per uno scambio di opinioni in vista dell'importante vertice che si terrà in Sicilia tra dieci giorni. «Da quando lei è premier l'interscambio è tornato a salire. L'Italia per la Russia è un partner importante ed è uno dei paesi chiave nel nostro commercio con l'estero».
Siparietto poi del presidente russo quando, nel mezzo della conferenza stampa con il premier italiano rimbalza la domanda sull'incontro tra il ministro degli Esteri Lavrov e Donald Trump che sta scatenando un putiferio. Putin ride e guarda il suo capo della diplomazia: «Dovrò fargli un appunto per non avermi rivelato le informazioni top secret» di quell'incontro alla Casa Bianca, dice mentre anche Lavrov sorride compiaciuto.
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Il Gazzettino