Putin nasconde le navi sul fiume Dnipro, il simbolo della ritirata da Kherson

Se il 16 ottobre, infatti, si contavano 5 imbarcazioni, il 5 novembre ce n'erano più di 20

Perché Shoigu ha ordinato la ritirata russa da Kherson, le navi nascoste sul Dnipro da giorni
C'è un'immagine chiave della ritirata russa da Kherson. Ed è quella delle navi che Putin ha nascoto sulla riva del fiume Dnipro. Lì, dove ora Mosca...

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C'è un'immagine chiave della ritirata russa da Kherson. Ed è quella delle navi che Putin ha nascoto sulla riva del fiume Dnipro. Lì, dove ora Mosca sta organizzando una nuova linea difensiva. Se il 16 ottobre

Le immagini satellitari della ritirata

Le immagini sono state pubblicate dall'utente di Twitter David Helms e dove si vede che già il 5 novembre si stava verificando un accumulo significativo di imbarcazioni. Mentre il 16 ottobre, dalle rilevazioni satellitari, ce n'erano al massimo 5. «Kherson non può essere rifornito completamente. La Russia ha fatto tutto il possibile per garantire l'evacuazione degli abitanti di Kherson». Lo ha detto il generale Sergei Surovikin, comandante dell«operazione speciale russa in Ucraina, raccomandando al ministro della Difesa Sergei Shoigu il ritiro da Kherson. »La decisione ripiegare sulla riva orientale del Dnepr non è facile ma allo stesso tempo salveremo la vita di nostri militari», ha spiegato.

«Kherson non può essere rifornito completamente. La Russia ha fatto tutto il possibile per garantire l'evacuazione degli abitanti di Kherson». Lo ha detto il generale Sergei Surovikin, comandante dell«operazione speciale russa in Ucraina, raccomandando al ministro della Difesa Sergei Shoigu il ritiro da Kherson. »La decisione ripiegare sulla riva orientale del Dnepr non è facile ma allo stesso tempo salveremo la vita di nostri militari«, ha spiegato.

 

Il ministro della Difesa russo, Serghei Shoigu, ha approvato la proposta del comandante delle forze russe in Ucraina, generale Surovikin, di rischierare le truppe sulla riva sinistra del Dnepr per organizzare una nuova linea difensiva dopo la ritirata da Kherson. La decisione è stata presa perché sulla riva destra del fiume le forze russe rischiavano un isolamento totale e i civili rimasti erano a rischio per i bombardamenti ucraini. Lo riferisce l'agenzia russa Interfax.

Il consigliere del presidente ucraino Mykhaylo Podolyak ha dichiarato che Kiev non vede «alcun segno» che le forze russe si stiano ritirando dalla città meridionale di Kherson. «Non vediamo alcun segno che la Russia stia lasciando Kherson senza combattere», ha scritto Podolyak su Twitter, suggerendo che l'annuncio potrebbe essere una manovra e definendo l'ordine del ministro della Difesa Shoigu una «dichiarazione televisiva inscenata».

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Il Gazzettino