Un razzo, senza alcun personale a bordo ma solo con rifornimenti destinati alla Stazione Spaziale Internazionale (Iss), è esploso sei secondi dopo il lancio. Un incidente che,...
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«Anomalia catastrofica» Le cause dell'incidente non sono ancora note. Il lancio sarebbe dovuto avvenire lunedì ma era stato posticipato per la presenza di una nave a largo nell'Atlantico nel perimetro di sicurezza per il lancio. La Nasa e Orbital Science, la proprietaria del razzo che effettuava la missione per l'ente spaziale americano, spiegano che il razzo non ha presentato alcun problema prima del lancio e anche il conto alla rovescia si è svolto senza problemi. Per ora si parla di una «anomalia catastrofica».
Rifornimenti e apparecchiature La Nasa ha informato immediatamente le Federal Administration Aviation (Faa), l'ente che controlla e gestisce i cieli statunitensi, e ha preannunciato la creazione di una squadra di esperti per chiarire l'accaduto. Il razzo conteneva 2,2 tonnellate di rifornimenti e apparecchiature per i sei astronauti che vivono nella stazione spaziale: la Nasa rassicura sul fatto che nulla a bordo era essenziale per l'Iss, anche perché l'agenzia spaziale russa procederà con le proprie forniture mercoledì. Il personale dell'Iss è già stato informato dell'incidente.
Razzi commerciali Nell'era post Shuttle, la Nasa ha siglato un contratto con Orbital Science e Specex per i rifornimenti alla stazione spaziale.
Il Gazzettino