Putin e il viaggio di Biden a Kiev, gli Stati Uniti lo hanno informato «per evitare uno scontro tra potenze nucleari»

Il via libera del Pentagono e del Secret Service al viaggio è arrivato «venerdì»

Putin sapeva della visita di Joe Biden a Kiev. Ad informarlo, poche ore prima della partenza, sono stati gli stessi Stati Uniti attraverso «una comunicazione di base»...

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Putin sapeva della visita di Joe Biden a Kiev. Ad informarlo, poche ore prima della partenza, sono stati gli stessi Stati Uniti attraverso «una comunicazione di base» con Mosca per escludere rischi che potessero portare a uno scontro diretto tra le due potenze nucleari. Lo riferisce l'Associated Press sul proprio sito web.

 

Biden a Kiev e le comunicazioni con Mosca

«La visita ha segnato la rara occasione in cui un presidente Usa si è recato in una zona di conflitto in cui gli Stati Uniti o i suoi alleati non hanno il controllo dello spazio aereo. La Casa Bianca non è entrata nei dettagli, ma ha affermato che «una comunicazione di base con i russi è avvenuta per garantire una prevenzione della conflittualità poco prima della visita di Biden, nel tentativo di evitare qualsiasi errore di calcolo che potesse portare le due nazioni dotate di armi nucleari in un conflitto diretto», riferisce l'agenzia.

 

 

Il via libera al viaggio

Il via libera del Pentagono e del Secret Service al viaggio è arrivato «venerdì». Lo ha detto la Casa Bianca in un briefing virtuale da Kiev con un ristretto gruppo di giornalisti. Biden «era contento per il viaggio, emozionato. Riteneva molto importante incontrare Zelensky. Era consapevole di avere una missione e di essere in grado di compiere», ha sottolineato il consigliere. Un piano complesso perché «l'esercito americano non ha una presenza in Ucraina a parte un piccolo distaccamento di marines a guardia dell'ambasciata a Kiev, rendendo la visita di Biden più complicata di altre recenti visite di precedenti leader statunitensi in zone di guerra. Mentre Biden era in Ucraina, aerei di sorveglianza statunitensi, tra cui il radar aviotrasportato E-3 Sentry e un velivolo elettronico RC-135W Rivet Joint, sorvegliavano Kiev dallo spazio aereo polacco», sottolinea l'Ap.

 

 

La delegazione Usa guidata dal presidente era estremamente ridotta: il capo dello Stato era accompagnato dai suoi più stretti consiglieri, un team di medici e servizi di sicurezza, ha detto il consigliere per la sicurezza nazionale del leader americano Jake Sullivan. «Il gruppo che ha accompagnato il presidente nel viaggio era estremamente ridotto e si è ridotto di fatto a pochi dei suoi più stretti consiglieri, un numero limitato di personale medico, un fotografo e un servizio di sicurezza», ha detto Sullivan durante un briefing per i giornalisti.

 

 

Medvedev: «Ha giurato fedeltà al regime neonazista»

«Biden, avendo ricevuto in precedenza garanzie di sicurezza, è finalmente andato a Kiev. Ha promesso molte armi e ha giurato fedeltà al regime neonazista fino alla tomba». Lo scrive il vicepresidente del consiglio di sicurezza russo Dmitri Medvedev su Telegram riferendosi al fatto che gli Usa avessero avvisato Mosca della visita del presidente Usa.

 

Il colloquio con Zelensky

Joe Biden ha avuto un «lungo colloquio» con il presidente ucraino durante il quale hanno affrontato il tema dei «prossimi mesi di guerra» e di ciò di cui l'Ucraina ha bisogno per difendersi dall'aggressione russa, nonchè del processo verso una «pace giusta e durevole». Lo ha detto il consigliere per la sicurezza nazionale americana, Jake Sullivan, in un briefing virtuale da Kiev con u gruppo di giornalisti.

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Il Gazzettino