Putin, pronto a invadere la Lituania? Bielorussia prepara le trincee al confine. Usa: «Un attacco sarebbe guerra mondiale»

Il 22 giugno Lukashenko ha annunciato una "esercitazione di mobilitazione" nelle regioni vicine all'Ucraina

Putin, pronto a invadere la Lituania? Bielorussia prepara le trincee al confine. Usa: «Un attacco sarebbe guerra mondiale»
Trincee lungo i confini con Lituania, Ucraina e Polonia. Così la Bielorussia sta preparando l'invasione della Russia. Gli ultimi dettagli sulle operazioni delle...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Trincee lungo i confini con Lituania, Ucraina e Polonia. Così la Bielorussia sta preparando l'invasione della Russia. Gli ultimi dettagli sulle operazioni delle unità militari di Lukashenko sono state fornite dal canale Telegram Belaruski Gajun. Nella mappa si possono vedere tutti i fossati e le fortificazioni finora costruiti. Intanto l'esercito bielorusso prosegue le esercitazioni militari. E il 22 giugno è stata annunciata una "esercitazione di mobilitazione" nelle regioni vicine all'Ucraina. Il leader del regime bielorusso, Lukashenko, è oggi in visita (senza preavviso) in Russia e ci resterà fino a domani, dove comunichierà con il presidente russo Putin in un contesto informale.

Russia, il fallimento dell'aeronautica: frenata dalle sue stesse armi

Putin e la guerra alla Lituania, cosa può accadere

L'escalation tra Russia e Lituania è iniziata con Kaliningrad. Ex territorio prussiano sul Mar Baltico che Mosca ha acquisito dopo la Seconda guerra mondiale. Questo distretto, pesantemente militarizzato, ha rappresentato a lungo una spina russa nel fianco della Nato. È però rimasto parzialmente dipendente per i rifornimenti dalle ferrovie che attraversano la vicina Lituania, che la scorsa settimana ha annunciato che alcune di queste forniture sarebbero state ridotte in conformità con le sanzioni imposte dall'Unione Europea. Una nuova minaccia russa di colpire "i residenti della Lituania" ha richiamato l'attenzione sull'impegno americano a combattere a fianco degli alleati della NATO che dovessero essere attaccati.

La risposta degli Stati Uniti

«La Lituania è un membro dell'alleanza NATO», ha sottolineato il portavoce del Dipartimento di Stato Ned Price. «Manteniamo gli impegni assunti nei confronti dell'alleanza NATO. Questo include, ovviamente, l'impegno a rispettare l'articolo 5: è il fondamento dell'alleanza NATO». Price ha preceduto questo avvertimento con un'osservazione sprezzante sulle "sciabolate o spacconate russe". L'abbinamento sembrerebbe riflettere il fatto che il disagio per le accresciute tensioni militari legate alla guerra in Ucraina sia stato condizionato dalla consapevolezza che la Russia è molto più propensa a usare tali minacce a fini propagandistici che a rischiare uno scontro diretto con l'alleanza transatlantica.

La preoccupazione di Kaliningrad

"La gente di Kaliningrad è veramente preoccupata... Sentono che arriveranno cose peggiori, e il Cremlino è ovviamente sotto pressione per dimostrare che sta facendo qualcosa e che ha il controllo, e sta reagendo", ha detto il governatore di Kaliningrad Anton Alikhanov. La Russia ha la possibilità di reindirizzare le consegne via mare o via aerea, anche se il passaggio alle rotte aeree comporta altri rischi. "Non so per quanto tempo avranno quegli aerei se non hanno pezzi di manutenzione, perché la loro industria aeronautica civile è molto, molto dipendente dalla competenza occidentale".

Le motivazioni dietro lo scontro

La denuncia della Russia nei confronti della Lituania, secondo gli europei, ha un duplice scopo: da un lato si collega alle affermazioni del Cremlino, secondo cui l'invasione dell'Ucraina è stata resa necessaria dall'ostilità della NATO, dall'altro incanala la costernazione interna russa per la situazione all'esterno.

 

Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino