Motovedette libiche hanno sequestrato due pescherecci italiani. Si tratta di due imbarcazioni della marineria sequestrati nella tarda serata di ieri. A denunciarlo è stato...
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«Afrodite Pesca» (140 tonnellate di stazza lorda, al comando del capitano Vincenzo Pellegrino) è di proprietà dell'omonima società dei fratelli Pellegrino; il «Matteo Mazzarino» è della Mcv Pesca dell'armatore Vincenzo Asaro, il comandante è Alberto Figuccia. Il sequestro sarebbe avvenuto a circa 29 miglia dalla costa libica di Derna. La vedetta avrebbe cominciato a sparare senza alcun preavviso, spiega Cristaldi, provocando danni alla cabina e alle attrezzature del motopesca Afrodite. Non ci sono feriti e gli equipaggi non risultano agli arresti. I militari libici, saliti a bordo dei due natanti, hanno intimato ai comandanti di intraprendere la navigazione verso la costa libica. I due pescherecci sono giunti in nottata al porto Ras Al Hilal.
«Il sequestro - dice il sindaco - è avvenuto in acque che illegittimamente ed unilateralmente la Libia considera proprie.
Il Gazzettino