Arriva il passaporto digitale del vaccino: pronta una nuova app di Apple

Arriva il passaporto digitale del vaccino: pronta una nuova app di Apple
La prossima volta che parteciperai a un matrimonio o un concerto, visiterai un luogo di culto, mangerai al chiuso in un ristorante o addirittura andrai a lavorare, potrebbe essere...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

La prossima volta che parteciperai a un matrimonio o un concerto, visiterai un luogo di culto, mangerai al chiuso in un ristorante o addirittura andrai a lavorare, potrebbe essere necessario mostrare la prova digitale della vaccinazione o risultati negativi del test Covid-19. Venerdì, New York è diventato il primo stato degli Stati Uniti a lanciare un'app per la verifica dei vaccini, spesso denominata passaporto vaccinale digitale. Ora anche Apple ne ha una in arrivo ad aprile in collaborazione con la Iata.

 

Utilizza l' app Excelsior Pass di IBM , che si appoggia alla blockchain e visualizza un codice QR personalizzato per verificare lo stato di salute. Lo stato ha testato l'app all'inizio di questo mese durante una partita di basket dei Brooklyn Nets al Barclays Center e una partita di hockey dei New York Rangers al Madison Square Garden. Le app di verifica dei vaccini potrebbero svolgere un ruolo chiave nell'aiutarci a tornare alla normalità. Ma le aziende dietro di loro potrebbero prima dover convincere milioni di americani - segnati da anni di titoli su scandali di dati - che queste app non comportano rischi significativi per la privacy.

Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino