Pakistan, bomba al mercato e assalto al consolato cinese: oltre 30 morti e decine di feriti

Pakistan, bomba al mercato e assalto al consolato cinese: più di 30 morti nei due attentati
Ore di tensione in Pakistan, dove ben due attentati terroristici sono costati la vita a più di 30 persone. Due agenti sono rimasti uccisi e una guardia di sicurezza...

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Ore di tensione in Pakistan, dove ben due attentati terroristici sono costati la vita a più di 30 persone. Due agenti sono rimasti uccisi e una guardia di sicurezza ferita nel corso di un attacco armato alla sede del consolato cinese di Karachi, in Pakistan. Tre assalitori sono stati uccisi nel corso dello scontro a fuoco con la polizia. Colpi di arma da fuoco sono stati uditi intorno alle 9.30 ore locali, le 4.30 circa ora italiana, all'esterno del consolato.


I terroristi sono arrivati al consolato a bordo di un'auto e hanno iniziato a sparare contro il personale della sicurezza, ma non sono riusciti a raggiungere il compound degli uffici dei diplomatici e dello staff, e tutti i cittadini cinesi sono salvi, ha riferito il capo delle operazioni. I separatisti dell'Esercito di liberazione del Beluchistan hanno rivendicato l'assalto.

In seguito una bomba è esplosa in un mercato all'aperto nel nord-ovest del paese, provocando almeno 30 morti e 40 feriti. Lo hanno riferito fonti mediche e di polizia, che temono che il bilancio possa ancora aggravarsi. L'attacco è stato compiuto nella provincia di Khyber Pakhtunkhwa, al confine con l'Afghanistan, in un momento in cui il bazar era pieno di gente. La polizia locale spiega che otto chili di esplosivo sono stati piazzati in una motocicletta nel parcheggio del mercato, e sono stati fatti detonare a distanza. La zona dell'attentato è popolata dalla minoranza sciita, ma al momento nessun gruppo estremista sunnita ha rivendicato. Il primo ministro Imran Khan ha condannato questo attacco, ed anche quello contro il consolato cinese di Karachi, costato la vita a due poliziotti. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino