Sposa un uomo di una casta inferiore: bruciata viva dal padre

India, bruciata viva dal padre a 22 anni: aveva sposato un uomo di una casta inferiore
L'India registra l'ennesima vicenda dell'orrore mascherata da delitto d'onore: ieri una donna è stata data alle fiamme, e, stando ai peggiori sospetti,...

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L'India registra l'ennesima vicenda dell'orrore mascherata da delitto d'onore: ieri una donna è stata data alle fiamme, e, stando ai peggiori sospetti, bruciata viva, dai suoi familiari, a Kalamadugu, un villaggio nel distretto di Mancherial, nello stato del Telangana. Secondo quanto scrive l'agenzia di stampa ANI, P Anuradha sarebbe stata punita per avere sposato un coetaneo di una casta diversa dalla sua: la donna veniva dalla casta Yadava, il marito, Laxman, apparteneva ai Padmashali.


Il Commissario di Polizia V Satyanarayana ha raccontato all'agenzia che tre persone sono già state arrestate per il crimine, il padre della donna e due suoi amici, ritenuti complici. La relazione durava clandestinamente da quattro anni: qualche mese fa i genitori della ragazza l'avevano scoperta, e costretta a sporgere denuncia contro Laxman per molestie. A quel punto, Anuradha e Laxman erano fuggiti a Hyderabad, e un mese fa si erano sposati. Qualche giorno fa, rientrati al villaggio, si erano installati a casa della famiglia di lui, e avevano annunciato di volerci restare e di voler cancellare la denuncia. Ieri notte, il blitz dei parenti di Anuradha: i testimoni hanno raccontato che il padre, armato, l'ha portata via con la forza, picchiata selvaggiamente, per poi darle fuoco, lontano dal villaggio. Il sistema delle caste è stato ufficialmente abolito in India dal 1950, ma resta, in pratica, un marchio socio-culturale indelebile, e continua a permeare con forza i rapporti tra le persone in tutte le aree del paese.
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Il Gazzettino