OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
La missione dell'Oms torna da Wuhan senza aver trovato l'origine del virus, aver chiarito come il Sars-CoV-2 si sia trasmesso dagli animali all'uomo e come abbia raggiunto il capoluogo dell'Hubei, dove è emerso per la prima volta in tutta la sua potenza pandemica. Mentre l'ipotesi che si sia trattano di un errore, o meglio di una fuga da un laboratorio, è «estremamente improbabile». Le quasi tre ore di conferenza stampa finale hanno lasciato intatti molti dubbi dell'emergenza sanitaria che ha colpito finora 107 milioni di persone nel mondo, uccidendone 2,3 milioni.
Covid, Sebastiani (Cnr): «Epidemia in Italia tornata ai livelli di ottobre»
Covid, il Regno Unito annuncia misure più stringenti ai confini
Oms, team di 17 esperti
«Non abbiamo scoperto qualcosa capace di cambiare in modo sostanziale la storia. Non sappiamo che ruolo abbia avuto il mercato del pesce Huanan, ma abbiamo aggiunto nuovi dettagli per la nostra comprensione e per gettare le basi dei prossimi passi da seguire», ha spiegato Peter Ben Embarek, a capo del team di 17 esperti dell'Oms provenienti da 10 Paesi diversi che, giunti finalmente a Wuhan il 14 gennaio, dopo un lungo e sfiancante negoziato con le autorità cinesi hanno osservato due settimane di quarantena prima di visitare i siti considerati «sensibili». A partire dal mercato dove furono tracciati a dicembre 2019 le prime infezioni e dall'Istituto di virologia, specializzato nei coronavirus e negli studi sui pipistrelli sospettati di essere la fonte primaria del virus.
Covid, il clima caldo lo favorì in Cina: il sud è diventato l'habitat dei pipistrelli
L'Oms, team di esperti a Wuhan: «Dati mai visti prima, presto la verità sull'origine del virus»
Oms, il tema degli animali
Embarek ha elencato i punti primari dell'indagine, basati sulla trasmissione diretta del Covid-19 da una specie animale all'uomo, sul passaggio attraverso una specie intermedia, sulla diffusione del contagio con la catena alimentare e sull'errore di laboratorio, che l'esperto di malattie animali dell'Oms ha escluso tanto da «raccomandare di non continuare la ricerca in quella direzione».
Covid Lazio, bollettino oggi 9 febbraio: 847 nuovi casi (+65) e 33 morti (+1). A Roma 511 positivi.
Poi ha rispolverato la teoria fortemente rilanciata dalla Cina sulla catena alimentare dei prodotti surgelati importati, su cui Embarek si è mostrato possibilista chiedendo ulteriori accertamenti. Gli studi sulla circolazione del coronavirus in altri luoghi in contemporanea o addirittura prima del focolaio di Wuhan restano da approfondire: non hanno portato «prove chiare» e necessitano verifiche. Marion Koopmans, virologa del team, citando i database disponibili ha espressamente menzionato il caso dell'Italia, dove contagi sono segnalati da alcuni studi forse addirittura a «fine novembre» 2019. «È difficile da sapere», ha precisato Koopmans, perché «non abbiamo conferme né chiare prove sulla circolazione» del virus. «Quello che vogliamo dire è che dovremmo cercare prove su una precedente circolazione ovunque ci siano indicazioni», ha concluso, segnalando una delle raccomandazioni da seguire per i prossimi passi di indagine.
Leggi l'articolo completo suIl Gazzettino